CONTROLLA I TUOI ISTINTI

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CONTROLLAI TUOI ISTINTI

Ci sono 4 tipi di istinti:

1. impulso naturale per la propria conservazione;
2. istinto sessuale;
3. istinto materno;
4. istinto animale.

In questo studio parleremo solo di quegli istinti che fanno del male alla nostra vita.  

Dobbiamo avere il pieno controllo della nostra vita:

• il nostro io. Il nostro io è il vero nemico delle anime nostre. È il nostro io che ci induce a peccare, che ci porta a volere sempre ragione, a pensare che gli altri sono sempre quelli che sbagliano, che noi siamo i più furbi, i più intelligenti, ecc.;
• i nostri pensieri. Il nostro cervello è sempre in movimento e in vari ragionamenti e, se questi vengono elaborati e non fermati, possono fare dei veri disastri.

Controllare tutto questo non è una cosa semplice, anzi è molto difficile. Per riuscire in questo dobbiamo trovare forza solo in DIO e nella Sua benedetta Parola, ed è nella Sua Parola che vogliamo trovare le risposte su alcuni fattori che molte volte prendono il sopravvento su di noi, facendoci peccare e poi stare male.

Molte volte agiamo con un istinto carnale di fronte alle diversità. Che siano persone di altri popoli o che siano persone che amano lo stesso sesso, per cui omosessuali, diventiamo facilmente razzisti, perché invadono il nostro spazio, o omofobi, perché ci fa schifo vedere persone dello stesso sesso avere atteggiamenti intimi davanti a noi o ai nostri bambini.

Allora iniziamo con il porci alcune domande.

Cosa pensi dell’omosessualità, e cosa dice la Bibbia?

Noi non abbiamo nulla contro l’omosessualità o contro le persone che vivono in questo peccato, perciò non siamo omofobi. Non essere omofobi, però, non vuol dire necessariamente che approviamo certi modi di vivere e voglio sottolineare semplicemente ciò che la Bibbia ci dice a proposito di questo argomento.

Dio ha benedetto il rapporto solo tra un uomo e una donna, all’interno del matrimonio e non prima (Genesi 1:27- 28). “Dio creo l’uomo a sua immagine… li creò maschio e femmina.” Come vediamo, nel pensiero di DIO, non c’era, come qualcuno vuole farci credere, il terzo sesso anche perché, per riprodursi, ci vogliono un maschio e una femmina.

Quindi non siamo noi a dire che l’omosessualità non è giusta ed è contro la natura, ma è il principio di Dio. E’ DIO stesso che condanna tale pratica in Levitico 18:22 “non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole (sentimento d’orrore, spregevole. E’ Dio che detesta tale comportamento perché non è così che creò l’uomo e la donna).

“Sia benedetta la tua fonte, e trova gioia nella sposa della tua gioventù…” (Proverbi 5:18-19). Qui DIO dichiara la Sua benedizione solo all’interno del matrimonio e, di riflesso, vediamo anche che DIO non approva i rapporti fuori dal matrimonio, sia omosessuali che eterosessuali, e li considera adulterio e fornicazione (Galati 5:19-21).

Perciò, se seguiamo le leggi morali della Bibbia, noi non dobbiamo essere d’accordo con la pratica omosessuale né con quella eterosessuale fuori dal matrimonio e neanche con la convivenza tra un uomo e una donna, perché DIO condanna tale modo di vivere sia per l’uno che per l’altro.

Il nostro modello di vita, e quello che abbiamo scelto, è di fare la volontà di DIO e non seguire le idee immorali che gli uomini approvano; e i nostri governanti non solo approvano ma a loro volta praticano. Però non tutto ciò che è approvato dall’uomo è approvato anche da Dio e noi desideriamo vivere nell’approvazione di DIO; è meglio ubbidire a DIO che agli uomini.

La Bibbia ci porta a rispettare tutti “Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete DIO. Onorate il RE.” (1° Pietro 2:17). Questo “onorate tutti” include anche chi è diverso e noi, anche se non condividiamo tale modello di vita, lo rispettiamo dimostrando che non siamo omofobi (“Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti”. Matteo 7:12).

Anche il filosofo Confucio diceva di non fare agli altri ciò che non desideri che gli altri facciano a te. Quindi non siamo chiamati a giudicare, ma permettiamo che sia la Parola del SIGNORE, che giudica ognuno e ogni cosa, a farlo ed impariamo ad amare anche queste persone perché hanno bisogno della salvezza e della liberazione dalla vita che vivono.

GESU’ non incoraggiò i discepoli ad accettare ogni stile di vita ma, piuttosto, ad esercitare la fede in Lui per la salvezza della persona. Esercitare fede in GESU’ vuol dire seguire la legge morale di DIO, il che vieta certi comportamenti e, tra questi, c’è anche l’omosessualità.

A volte ci dicono che ci sono persone che sono omosessuali perché sono nate così. Vorrei precisare che la Bibbia non parla di omosessualità dal punto di vista biologico “infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di DIO, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a CRISTO.” (2°Corinzi 10:4-5).

Oggi viviamo nell’epoca dell’orgoglio gay, si dedicano piazze per festeggiare un giorno dedicato a questo, si sposano, ecc. Il governo approva tali cose e anche diversi movimenti evangelici, ormai, sono d’accordo.

Diverse persone provano attrazione per lo stesso sesso, ma la Bibbia ci dice che dobbiamo rigettare l’omosessualità.

Noi siamo chiamati a piacere a DIO e non agli uomini e, quindi, non devono essere i nostri desideri a guidare la nostra vita ma DIO (“fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni (sentimento molto forte capace di dominare una persona in atteggiamenti amorosi incontenibili), desideri cattivi e la cupidigia (desiderio sfrenato) che è idolatria. ”Colossesi 3:5). Con questo Dio è come se ci dicesse non farti controllare la vita dal tuo corpo e dai tuoi desideri. 

Tutto si svolge nella tua mente, non devi mettere il pensiero su determinate cose o su cose che altri ti dicono anzi, devi prendere autorità e dire a queste persone “questi discorsi non mi interessano” e possibilmente parlargli di GESU’. Meglio ancora sarebbe allontanare tali compagnie, perché le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

Questo vuol dire far morire tutto ciò che è terreno “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” Filippesi 4:8.

Sarebbe molto bello se, davanti a degli attacchi per farci peccare, noi rispondessimo in questo modo: “lo sai non mi interessano questi discorsi, però ti voglio parlare di alcune cose importanti per la tua vita.  GESU’ dice ecc.”.

“Invece ognuno è tentato (toccato, testato, esplorato) dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce (conduce a sé). Poi la concupiscenza (desiderio, bramosia), quando ha concepito partorisce, il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce lamorte.” Giacomo 1:14-15. Voglio che tu sappia che non esistono alternative, o spazzi via certi pensieri dalla tua mente o questi ti porteranno al peccato; o non dai ascolto a certi discorsi o sarai frantumato dai discorsi che non provengono da DIO. Non pensare “io riesco a gestire la mia vita e so controllare la mia carne” perché, quando ci troviamo in certi discorsi, i nostri ormoni si muovono e i nostri impulsi non saranno più controllabili dal nostro cervello. L’unica alternativa è non dare spazio alla concupiscenza perché è molto brava ad ingannare, adescare e a farci peccare.

“Avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di DIO nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.” Efesini 4:22-24. Qui DIO ci ricorda quale deve essere la nostra condotta e cosa abbiamo fatto quando abbiamo accettato GESU’ nella nostra vita. Ci siamo liberati, giorno dopo giorno, di tutte quelle cose che prima ritenevamo normali ma che con GESU’ abbiamo visto che tanto normali non erano.

Credo che ci siano molti cristiani che ogni giorno lottano, contro i desideri, cercando di conformarsi alle normative della Bibbia. Una persona non sposata è chiamata a lottare contro gli impulsi sessuali, così come anche la persona sposata lotta contro tali impulsi. O magari, arrivati ad una certa età in cui non si riesce ad avere rapporti, si è chiamati a lottare e a trovare una soluzione per vivere una vita felice anche senza rapporti sessuali. Tutto questo porta a rivestire l’uomo nuovo ad immagine di DIO.

Allora la domanda è: come posso resistere alle tentazioni?

Cominciamo col dire che nessuno è immune alle tentazioni, neanche gli adulti. Devi sapere che se cedi alla tentazione ti farai del male, a volte anche in modo irreparabile. Per questo è giusto che ognuno di noi sappia come affrontare le tentazioni.

“Infatti io mi compiaccio della legge di DIO, secondo l’uomo interiore, ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra”. Romani 7:22-23. Se uno pensa di essere forte e di saper dominare il proprio corpo si sbaglia e cade.

“Anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato.” 1° Corinzi 9:27. Vincere sul proprio io è la vera battaglia che si presenta ad ognuno di noi ogni mattina. E’ come un allenamento, ci si deve allenare tantissimo per avere dei risultati positivi.

In 2° Timoteo la Bibbia parla della giovinezza e delle difficoltà che si possono incontrare durante la giovane età. I mass media alimentano le tentazioni con film, programmi televisivi, musica e certi libri che amplificano i desideri e fanno passare il messaggio che si può cedere alla tentazione e che, anzi, non c’è niente di male. Ti fanno pensare “sono giovane e mi devo divertire, non posso mica sposarmi con il primo, o prima, che mi capita.”

A volte guardiamo dei film d’amore che fanno intendere che i protagonisti hanno dei rapporti sessuali alimentando l’idea che è giusto che se due persone si amano facciano anche sesso. La Bibbia, però, ci dice che le persone che temono DIO sanno anche resistere a queste tentazioni e sanno astenersi dai desideri carnali (1°Pietro 2:11).

Ora io dico che ognuno di noi conosce le proprie debolezze e se solo cedi un momento alla tua debolezza finisci con il peccare. In questo caso DIO interviene con la Sua Parola (Giacomo 1:14) e ci chiama a giocare d’anticipo sulle tentazioni. Pensa a quello che succede dopo la sconfitta della debolezza, applica la Parola di DIO come aiuto potente e vittorioso sulla tua vita (Proverbi 22:3).

Cerca di rafforzare le tue convinzioni; il giovane Giuseppe disse: “Come dunque potrei fare questo grande male e peccare contro DIO?” Genesi 39:9. Allora fuggi la tentazione, se rimani ti farà cadere e peccare ma tu puoi sicuramente vincere (Il Signore disse a Caino: “… il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti verso di te; ma tu dominalo.” Genesi 4:6-7).

Frequenta amici sinceri e giusti che temano il SIGNORE e che abbiano il senso della moralità, questo ti eviterà molte tentazioni (“Chi va con i saggi diventa saggio…” Proverbi 13:20). 

Non rimanere mai solo o sola con persone dell’altro sesso; se ti viene il desiderio di aprire internet per vedere un sito pornografico non accendere il computer; stai lontano da chi agisce in modo da far apparire bello ciò che è sbagliato; queste cose, se messe in pratica, potrebbero tenerti lontano dalle tentazioni.

In Matteo 26:41 GESU’ esorta i suoi discepoli a pregare in ogni tempo per non cadere in tentazioni, questo è il segreto per una vita vittoriosa e piena di vera gioia.

Pastore Emanuele Manticello